"Dispositivo per il backup dei file di lavoro o personali, ma anche un router Wi-Fi e, utilizzando docker, centro multimediale multimediale o sala di collaborazione".
Dato che lo smart working è ben radicato nelle nostre vite, abbiamo deciso di provare l'Amber Pro Appliance che combina NAS, router/access point e server e può essere utile per proteggere i nostri file di lavoro e molto altro...
Idea del computer!
"Poiché lo smart working è ben radicato nelle nostre vite, abbiamo deciso di provare l'Amber Pro Appliance che combina NAS, router/access point e server e può essere utile per proteggere i nostri file di lavoro e molto altro..... "
"Cosa trovo?"
Quando abbiamo aperto la confezione abbiamo trovato l'Amber Pro piuttosto ingombrante come possiamo vedere nell'immagine a destra. l'alimentatore esterno con una presa "schuko", un cavo di rete Gigabit, e la guida rapida.
L'Amber Pro arriva con i dischi già montati (due alternative: due dischi da 1 1 TB o due dischi da 2 TB, configurati in modalità RAID mirror, cioè uno è una copia della copia dell'altro in modo da avere sempre i dati disponibili se uno dei due dischi fallisce).
Per fare in modo che abbiamo un paio di modi: collegandolo con un cavo Ethernet direttamente al PC e poi seguendo le istruzioni sul foglietto illustrativo, o installare l'applicazione Amber Manager sul tuo smartphone e poi collegarsi al dispositivo utilizzando il wireless Point integrato.
Abbiamo scelto questo secondo modo, decisamente più comodo, anche per le connessioni successive, che abbiamo sempre via Wi-Fi.
Due interfacce
Prima di iniziare la configurazione è necessario alimentare il dispositivo, collegare un cavo di rete dal nostro router home/office home/office alla porta Ethernet blu sul retro di Amber Pro, e premere il pulsante di accensione, sul retro del dispositivo.
Quindi avviare l'app: la configurazione richiede la nostra registrazione sul sito del produttore ed è abbastanza semplice; il tempo necessario per completare il tutto è di una decina di minuti circa. Alla fine, l'app stessa suggerisce di scaricarne un'altra, Amber iX, da utilizzare per gestire lo spazio locale e di archiviazione in locale e quello sul cloud (l'unione dei due passi rende questa soluzione un cloud ibrido) direttamente dal cellulare. Tuttavia, abbiamo preferito accedere all'interfaccia web di AmberPro utilizzando il browser del PC.
Per prima cosa, abbiamo collegato il computer alla rete Wi-Fi generata da Amber Pro. Poi, sempre dal PC, siamo andati all'URL https://latticerouter.local e siamo entrati in una delle due interfacce Web esistenti, quella per la parte di gestione del router/Access Point.
La seconda interfaccia è accessibile cliccando sul link presente immediatamente sotto il pulsante Login della pagina aperta. E qui troviamo il primo punto critico: le password delle due interfacce sono diverse e c'è il rischio di confusione.
Funzionalità del router
Abbiamo detto che Amber Pro funziona come router e Access Point. Infatti, sul retro del dispositivo, oltre alla porta Ethernet (che collega a Internet il dispositivo), troviamo altre due porte di rete Ethernet per collegare due computer (o altri dispositivi).
Dall'interfaccia web di gestione del router integrato possiamo controllare tutti i vari parametri: creare una rete Wi-Fi per gli ospiti, abilitare il WPS per far accedere altri dispositivi premendo il pulsante WPS sul retro di Amber Pro invece di usare la password, abilitare il parental control per limitare l'accesso a Internet dei nostri figli o colleghi (se siamo in un ambiente di lavoro), aggiornare il firmware (solo la parte esterna), aprire le porte del firewall, ecc.
"Sottoscrivendo un servizio di DNS dinamico possiamo accedere ai nostri dati in remoto"
Lo spazio su disco
Ma troviamo ciò che ci interessa di più nell'interfaccia dedicata allo storage (Amber OS) e nella sezione chiamata AmberPro.
In Amber OS, un vero e proprio sistema operativo con icone e finestre, troviamo nell'ordine: File Explorer, ovvero il file manager per gestire i file presenti nel dispositivo e le eventuali condivisioni; Control Panel, per configurare le cartelle condivise, controllare lo stato dei dischi e altro; Backup Tool, per la gestione del backup da Mac o Windows; Router, che ci riporta all'interfaccia vista prima; Amber Finder, per trovare altri dispositivi Amber Pro nella nostra rete e l'AmberPro di cui parleremo a breve. Per quanto riguarda il backup e la condivisione dei file, uno dei due punti di forza di AmberPro, attraverso l'interfaccia e l'applicazione Amber iX per il computer (analoga in qualche modo a quella per gli smartphone) è possibile decidere quali cartelle del computer devono essere copiate automaticamente sui dischi di Amber Pro (ed eventualmente anche sui 2 GB di spazio cloud inclusi nell'offerta), per esempio. C'è anche una cartella (VPHome) che tiene traccia di tutte le modifiche ai file esistenti, per tornare a una versione precedente in caso di problemi.
Possiamo anche fare il backup delle foto in Google Photos (dall'app), o usare Time Machine se abbiamo un Mac. Insomma, le opzioni per mettere al sicuro i nostri file ci sono tutte, e l'interfaccia, con un po' di pratica, è semplice da usare. Ma passiamo al secondo punto di forza: AmberPro.
In questa sezione, più complessa e adatta agli utenti più esperti, è possibile installare con un clic macchine virtuali (chiamate docker/container) che includono applicazioni pronte all'uso, per esempio Nextcloud per la creazione di una nuvola personale di cui abbiamo parlato qualche numero fa.
In breve, questa e molte altre applicazioni (Plex, WordPress, Home Assistant, ecc.) sono installabili senza sforzo. Oltre a quelle presenti nel negozio di Amber, è possibile installarne altre da https://hub.docker.com. Questa caratteristica (in continuo aggiornamento) aumenta le potenzialità di Amber Pro e semplifica un po' l'uso di docker e contenitori, che non sono esattamente facili.
